Sono un concentrato di sostanze nutritive, mirate all’aiuto nella perdita di peso. Disponibili in erboristeria, in farmacia, nei supermercati e ancor di più nella rete, diffusi ormai in tutta Europa. Parliamo degli integratori alimentari, presenti nelle diete di sportivi e non.
Iniziato durante gli anni ’40, l’utilizzo degli integratori ha rappresentato una costante nel miglioramento delle prestazioni fisiche e in particolare di resistenza e massa muscolare.
Ad oggi, vengono consumati largamente in paesi come Germania e Danimarca, con circa il 50% della popolazione adulta. Mentre risulta più contenuto l’utilizzo in Irlanda e Spagna. A farne maggiore uso sono le donne, rispetto alla controparte maschile.
Inutile dover specificare che questi integratori non sostituiscono una dieta bilanciata e variegata, nella quale sono presenti elementi importanti come frutta e verdura e la giusta quantità di grassi “buoni” e proteine.
Integratori alimentari: dimagrire senza attività fisica?
L’integratore non può sostituire gli elementi apportati da una dieta sana, bensì aiutare il corpo a sopperire ad eventuali lacune dovute a sforzi fisici, magari dovuti allo sport. Nonostante ciò, gli italiani ricorrono all’uso di questi per sostenere il benessere dell’organismo in maniera completa.
Non sempre è facile scegliere l’integratore adatto. Numerose categorie e tipologie possono indurre il consumatore a uno stato di confusione al momento della scelta.
È importante quindi eseguire una ricerca approfondita e nel caso si desideri è bene chiedere un parere medico.
Alcuni gruppi di popolazione dovrebbero assumere integratori specifici poiché la loro dieta (ad esempio i vegani) o l’età (gli over 50) o altri fattori esterni possono portarli ad un disequilibrio.
L’invito però è sempre quello di porre attenzione a ciò che si assume, relegando l’ausilio di integratori a condizioni specifiche della nostra quotidianità, poiché una dieta bilanciata è alla base di una vita sana.