Lo sport, cioè l’insieme di attività svolte ai fini salutistici, formativi e competitivi, è nato con l’uomo. L’attività fisica anche tra le popolazioni primitive rappresentava fonte di sopravvivenza. Forza e resistenza erano indispensabili per affrontare le difficoltà. E l’uomo scoprì molto presto che il ripetersi di certi esercizi consentiva di eseguirli con maggiore facilità e sicurezza.
Al movimento venne così ad affiancarsi l’allenamento, anche con lotte per predomini vari, venendo cosi a delinearsi un’importante caratteristica dello sport: la competizione.
L’importanza dello sport nella cultura classica
La cultura greca attribuiva una grande importanza allo sport, importanza di gran lunga superiore a quella della nostra epoca. Lo sport era incoraggiato non solo per la fisicità, ma anche per temprare i giovani e dar loro la forza di sostenere le contrarietà della vita.
Insomma, forza del corpo e forza dello spirito. Chi praticava sport era anche una persona colta che vantava un fisico, oggi, sicuramente invidiabile. Anche perché non esistevano palestre, pesi o esercizi per i muscoli come oggi. Per non parlare di integratori e diete proteiche, che vanno fatte per ottenere un fisico muscoloso e definito.
Gli antichi greci si allenavano solo grazie al combattimento.
Come è possibile che avessero quei muscoli?
Innanzitutto, facevano moltissimo sport. Le olimpiadi antiche erano di gran lunga più pesanti di quelle moderne e la forza fisica era un elemento di sopravvivenza. Bisognava procurarsi la cena – nel vero senso della parola – andando a cacciare, bisognava andare in guerra, contro un altro popolo armato fino ai denti (con almeno 30 kg di ferraglia sul groppone). Tutto ciò, aiutava molto la formazione e lo sviluppo dei muscoli.
Sulla dieta, non avendo Mcdonald’s e affini, l’alimentazione era molto più sana. Proteine animali, almeno per sportivi e guerrieri, e fibre e verdure, come se piovessero. Anche nell’antica Roma lo sport era tenuto in grande considerazione, soprattutto per la preparazione all’attività militare e per lo spettacolo. Spesso, però, esasperato e con atleti meno tendenti al fisico armonico dei greci.
L’importanza dello sport ai giorni nostri
Oggi, in assenza di pari stimoli e condizioni storiche, un fisico muscoloso e definito come quello degli antichi greci si ottiene andando in palestra o praticando altri sport, facendo una dieta sana e ricorrendo all’aiuto di integratori. Naturalmente, la nostra alimentazione è molto meno sana di quella dei nostri antenati. Per quanto riguarda lo sviluppo intellettuale, purtroppo, la distanza tra cultura e sport, che in passato costituiva un binomio inscindibile, è quasi incolmabile.
In verità, in Italia l’esempio greco romano della sana attività sportiva unita all’esercizio intellettuale fu adottato dal regime fascista. Strategia o non strategia, lo stesso Mussolini fu il primo politico a dare di se un’immagine di uomo dedito allo sport, partecipando spesso alle gare e praticando alcune discipline sportive.